Un dispositivo che non può mancare nelle attività commerciali in cui è previsto l’uso di ghiaccio, ma nemmeno in casa, perché si dimostra all’altezza di preparazioni interessanti. Il tritaghiaccio è uno strumento molto utile, versatile e facile da usare; in questa guida tratteremo dei tritaghiaccio multifunzione, un tipo di tritaghiaccio ad uso professionale, che permette diversi utilizzi in uno.
Com’è fatto e come funziona un tritaghiaccio?
Il tritaghiaccio è solitamente composto da un corpo esterno, che custodisce al suo interno un motore elettrico, una vaschetta superiore dove inserire i cubetti di ghiaccio, un tappo, per tritare in tutta sicurezza; poi un recipiente inferiore per accogliere il ghiaccio tritato e infine le lame in acciaio inossidabile. Un tritaghiaccio multifunzione invece, è si formato dagli stessi elementi, ma in più possiede la funzione spremiagrumi e frullatore. La caraffa è impiantata nella parte superiore, l’entrata per spremere gli agrumi, e quella per il ghiaccio ovviamente, con il tappo a leva.
Farlo funzionare è veramente semplice: basta infatti inserire dei cubetti di ghiaccio al suo interno, richiudere il tappo e avviare il processo. Alcuni tritaghiaccio hanno dei sistemi di sicurezza avanzati, e non è possibile avviare il processo di tritatura se prima il tappo non viene richiuso.
Cosa è possibile preparare?
Il tritaghiaccio si rivela, come già detto, un dispositivo molto versatile, è possibile realizzare delle buone granite per combattere il caldo, freschi drink, cocktails di vario genere. Ottimo anche per le realizzazioni in cucina, per creare piatti scenografici, servire del pesce crudo, verdure etc. Si può utilizzare anche per mantenere al fresco delle bevande o conservare cibi deteriorabili. Queste sono le preparazioni base che può realizzare un tritaghiaccio, facendo attenzioni alla possibilità di poter regolare dimensione e forma del ghiaccio, che non tutti i modelli offrono. Un tritaghiaccio multifunzione, invece, potrà anche aiutarvi ad ottenere altre preparazioni, come frullati, smoothie, sughi e tanto altro ancora.
Tritaghiaccio professionale o domestico?
Il tritaghiaccio si divide principalmente in queste due categorie, che differiscono molto tra loro. Un tritaghiaccio professionale è adatto ad un‘attività commerciale, quindi sarà più ingombrante, a volte grande come un piccolo armadio. Solitamente realizzato in acciaio, offre prestazioni elevate, e permette di sopportare un’intensa mole di lavoro senza surriscaldarsi. Il tritaghiaccio per uso domestico, invece, ha delle dimensioni contenute, compatte, adatte ad un ambiente più ristretto, come la cucina di casa. Realizzato spesso in plastica, soprattutto i modelli più economici; raggiunge una potenza massima di 300 Watt, ed è possibile scegliere tra una varietà di modelli diversi tra loro, per prestazioni e fasce di prezzo.
Tipologie di tritaghiaccio
Il tritaghiaccio si divide anche in tre sottocategorie, che aiutano nella scelta del modello più adatto alle proprie esigenze. Esse sono:
- Tritaghiaccio Elettrico: modello molto utilizzato, soprattutto in ambito professionale, perché più performante e lavora in autonomia. Anche in ambito domestico si presta molto bene, perché più facile ed intuitivo da usare, e se si deve produrre una certa quantità di ghiaccio più spesso, risulta veramente molto comodo.
- Tritaghiaccio Manuale: questo modello è molto piccolo e compatto. Non possiede un motore elettrico, e le lame si muovono tramite una manovella da girare. Questo processo manuale, risulta molto lento e faticoso, in quanto bisogna girare la leva finché non si ottiene il ghiaccio desiderato e questo può risultare molto scomodo. Infatti è consigliabile utilizzare questo modello solo in casa e se è necessaria pochissima quantità di ghiaccio.
- Tritaghiaccio Semi-Manuale: definito anche “ibrido”, questo modello è una via di mezzo tra i primi due, ed è quindi possibile utilizzarlo sia in modalità elettrica che manuale, girando la leva, a seconda dell’esigenza del momento.
Consumi
In genere un tritaghiaccio per uso domestico non consuma più di 300 Watt, non influendo significativamente sulla bolletta. Siamo poi in presenza di un dispositivo che solitamente non viene utilizzato quotidianamente, a meno che non si tratti di un modello professionale. In quel caso, i consumi saranno decisamente elevati, anche perché la potenza può arrivare a 2000 Watt. Per abbattere totalmente i costi, i tritaghiaccio manuali sono la scelta giusta.
Materiali utilizzati
I materiali utilizzati spesso per la costruzione di un tritaghiaccio sono: la plastica, solitamente per modelli più economici e l‘acciaio inox per quelli più professionali. Ciò non toglie che alcuni modelli posseggano entrambi i materiali di costruzione. Alcuni di quelli professionali possiedono una struttura in alluminio con parti in acciaio inossidabile. Anche i materiali delle vasche per il ghiaccio sono importanti, oppure delle caraffe, e si trovano spesso in plastica, vetro, metallo, policarbonato. La plastica è molto pratica e leggera, ma si rovina facilmente. Le lame invece, sono rigorosamente realizzate in acciaio inossidabile.
Pulizia e manutenzione
La pulizia di questo dispositivo risulta molto semplice. Questo grazie alle sue parti smontabili, facili da lavare sotto l’acqua corrente o in lavastoviglie. Quindi potrete rimuovere lame, vaschette, caraffe e lavare tutto in maniera molto veloce. Per il corpo esterno invece, soprattutto se possiede un motore elettrico, basta utilizzare un semplice panno umido. Importante fare attenzione all’asciugatura, perché se l’acqua rimasta ristagna, potrebbe causare proliferazione batterica e cattivi odori. Quindi asciugare meticolosamente con un panno di cotone.
Scegliere il miglior tritaghiaccio multifunzione
Se possiedi soprattutto un’attività commerciale, il tritaghiaccio multifunzione è l’ideale, grazie alla sua versatilità e la possibilità di poter essere impiegato in diversi ambiti. Tritare il ghiaccio, frullare, e spremere agrumi, tutto in uno, e si posiziona facilmente sul proprio banco da lavoro, grazie ai comodi piedini anti-scivolo. I materiali migliori utilizzati per apparecchi professionali, sono l‘acciaio e l’alluminio. Il motore è solitamente potente e performante, capace di reggere una mole di lavoro intensa. La caraffa è realizzata in vetro resistente oppure in acciaio, facile da lavare in lavastoviglie, perché rimovibile. Le fasce di prezzo per questa categoria, risultano ovviamente un tantino alte, oscillano dai 500 ai 1000 euro.
Per uso domestico invece, è consigliabile utilizzare dei frullatori o tritatutto con funzione tritaghiaccio, così da poter avere a disposizione dei modelli multifunzione che ti permetteranno di realizzare diverse preparazioni per ogni esigenza! Per un buon prodotto potrai spendere benissimo dai 50/70 euro in su, senza rinunciare alla maggior parte delle funzioni che sono in grado di offrire.